Il social media marketing è una grande cosa per tutti i fotografi professionisti, ma LinkedIn sembra essere escluso dalla maggior parte delle strategie di marketing della fotografia. Ecco 5 miti e scuse che ho sentito da fotografi sul perché LinkedIn non sia una parte importante della loro strategia di marketing e su come poterli superare ...
I social media sono ovviamente diventati una parte importante del sistema di marketing di ogni fotografo professionista e tutti amano parlare di Facebook e Instagram ma non sentiamo troppo parlare del marketing di LinkedIn, vero? Perché, mi chiedo?
LinkedIn ha certamente avuto i suoi alti e bassi nel corso degli anni, ma ha dimostrato di essere il social network dei veri professionisti, che sono la maggior parte dei fotografi, almeno in Italia. Per questo motivo, ho pensato che sarebbe stato interessante approfondire alcuni dei falsi miti (e delle scuse) che impediscono ad una parte dei fotografi di utilizzare LinkedIn nella loro strategia di marketing.
PERCHÉ LINKEDIN NON È POPOLARE COME FACEBOOK?
Cosa impedisce ad alcuni fotografi di utilizzare LinkedIn per commercializzare la loro attività, quando abbracciano apertamente altri social media come Facebook, Twitter o Instagram? Per scoprirlo, ho deciso di chiedere il proprio pensiero sull’argomento ad alcuni di essi.
Quasi tutti hanno affermato che usano Facebook come piattaforma di marketing, il che è normale, quindi non c’è da stupirsi ma sull’argomento di LinkedIn, tuttavia, hanno affermato che ha un ruolo secondario, se non nullo, nella loro strategia di marketing. Alcuni lo usano per stare in contatto con gli altri fotografi, il che è ottimo, ma non lo usano per la propria promozione.
I fotografi che stanno facendo un buon uso di LinkedIn sembrano essere i soli specializzati nei settori commerciali come la fotografia pubblicitaria, gli editorialisti, la fotografia aziendale, la fotografia di interni e le fotografie di Moda. I Fotografi di ritratti, di Matrimoni e di Famiglia non così tanto o per nulla.
Alcuni dei motivi per cui hanno rinunciato a utilizzare LinkedIn sono:
- Serve solo per trovare dei lavori …
- LinkedIn non è progettato per il marketing …
- Non è un social network serio …
- I miei clienti non sono su LinkedIn …
- Non voglio l’onere di gestire un altro social network …
I 5 FALSI MITI
#1: LINKEDIN È SOLO PER TROVARE DEI LAVORI
La verità è che LinkedIn potrebbe aver iniziato la sua vita come un sito progettato per aiutare i professionisti a trovare lavori, ma si è evoluto molto rapidamente in qualcosa di più potente. Lo vedo come una rete in rapida crescita di professionisti dalla MENTALITA’ IMPRENDITORIALE, che desiderano attivamente collegarsi in modo significativo con altre persone, altri professionisti o imprenditori che la pensano allo stesso modo per facilitare la condivisione di informazioni sulla propria professione o attività.
LinkedIn è diventato anche un Hub per facilitare eventi di networking del mondo reale, come riunioni organizzative e altre opportunità di networking. Anche se viene considerato un luogo in cui la ricerca di lavoro o di opportunità di business, è il focus principale, sicuramente non sarebbe male se qualcuno ti assoldasse per un servizio fotografico o no? Inoltre, tutte le connessioni che fai su LinkedIn ti aiutano ad avvicinarti di più a persone che potrebbero essere dei potenziali clienti importanti.
#2: LINKEDIN NON È PROGETTATO PER IL MARKETING
Nulla di più lontano dalla verità! Il sistema era in realtà costruito attorno al concetto stesso di persone che commercializzavano sé stesse e gli altri (attraverso un sistema di raccomandazioni e approvazioni). C’è un punto importante da evidenziare però, in un certo senso, il marketing su LinkedIn è più interessato alla “commerciabilità” di un individuo o di una piccola impresa, piuttosto che alla promozione di un prodotto specifico.
Concentrarsi sulla commerciabilità delle persone, quindi, lo rende il luogo ideale per vendersi come fotografo professionista, dal momento che sei TU il prodotto che viene commercializzato, non solo la tua Fotografia. È qui che è di vitale importanza per i fotografi professionisti capire cosa li differenzia dagli altri fotografi nella loro zona.
Ad esempio, che cosa è di te che possa dare a qualcuno un motivo “forte” per contattarti, piuttosto che il tuo collega dall’altra parte della strada? Identificare questi fattori di differenziazione non è un compito semplice e richiede una grande quantità di riflessione, introspezione, onestà e la volontà di ascoltare attentamente come i tuoi clienti vivono l’esperienza di averti come loro fotografo.
Di solito, ho trovato che questi fattori hanno poco a che fare con la fotografia reale, ma più a che fare con la personalità, l’approccio mentale, la filosofia e il temperamento del fotografo.
#3: LINKEDIN NON È UN SOCIAL NETWORK SERIO
Questo mito avrebbe dovuto essere cancellato molto tempo fa, ma persiste ancora per qualche motivo. Pensandoci lo trovo assolutamente ironico che un social network che si rivolge a professionisti ” seri ” non venga percepito come serio, semplicemente proprio per la sua serietà.
Immagino che se ci fossero più video divertenti di gatti o stupidi aggiornamenti di stato, la sua ” socialità ” potrebbe essere presa più seriamente dalle masse. Tuttavia, questo punto è davvero un buon motivo per utilizzarlo.Il fatto che la massa di Facebook si comporti in modo diverso quando è su LinkedIn è un grande vantaggio per il tuo marketing verso un Target di fascia più alta.
Le richieste, da connessioni, di solito tendono ad essere più genuine e spesso si traducono in una percentuale maggiore di clienti effettivi e quindi in una migliore conversione. Ho anche notato che le e-mail da connessioni sembrano essere più commerciali e gentili (per così dire) rispetto ad altre fonti.
# 4: I MIEI CLIENTI NON SONO SU LINKEDIN
Questo può o non può essere vero per la tua attività, a seconda che il tuo mercato di riferimento sia composto per lo più da persone comuni (non imprenditori) con un reddito nella media o che non apprezzino l’arte della fotografia nel modo in cui ti piacerebbe che lo facessero. In altre parole, se la maggior parte dei tuoi clienti di fotografia sono acquirenti da prezzo basso o cacciatori di sconti o quelli che acquisterebbero solo un mini-servizio con inclusi i file su USB, è molto probabile che non li troverai su LinkedIn.
È un dato di fatto che il reddito medio degli utenti di LinkedIn è significativamente superiore a quello di un utente medio di Facebook. D’altra parte, se il tuo cliente target è un professionista o un imprenditore ed ha quindi un reddito superiore alla media, allora LinkedIn è il posto giusto per entrarci in contatto.
Le conversazioni che iniziano come risultato di connessioni su LinkedIn sono anche di solito più serie e con un tono più professionale, il che significa che c’è una maggiore probabilità di fare una connessione produttiva con l’altra persona più rapidamente rispetto, per esempio, che tramite un post di Facebook o un Tweet. Questo non significa che Facebook o Twitter sono inefficaci nel generare Lead qualificati, anzi il contrario, solo che può accadere in modo più rapido ed efficiente attraverso LinkedIn.
#5: GESTIRE UN ALTRO SOCIAL NETWORK È TROPPO ONEROSO
Questo è davvero una scusa, specialmente se stai ignorando LinkedIn quando potrebbe essere un canale fantastico per te. Sì, lo so che è difficile mantenere una presenza su tutti i social network là fuori, per non parlare di tenere aggiornati il blog e il sito web, di rispondere alle e-mail, del parlare con i clienti, di scattare i servizi, di post-produrre, di fare le presentazioni di vendita e, ovviamente, occuparsi anche della tua vita in generale….
Tuttavia, dipende da quanto vuoi che la tua attività abbia successo, no? Ed è qui che il marketing verso il giusto gruppo di persone fa una grande differenza, perché puoi fare una scelta consapevole per attrarre meno clienti, ma che hanno più reddito disponibile. Questo ti darà meno sessioni da scattare, ma ognuna con maggiori margini, dandoti più tempo per affrontare le altre cose nel tuo business e nella tua vita privata.
Quindi, LinkedIn potrebbe essere una “seccatura” se vuoi ancora gestire un’attività di fotografia caotica ed affollata nella quale i tuoi servizi vengono svalutati. In alternativa, può valere la pena investire un po’ di tempo su LinkedIn, per attirare un tipo di clientela che potrebbe rallentare il tuo ritmo frenetico, ma fornirti una base più sana per il tuo business.
Pensa a cosa potrebbe significare per la tua attività e per a tua vita….
Mi farà piacere sapere cosa ne pensi nei commenti o se preferisci contattarmi direttamente fallo QUI >>>