Nel recente passato abbiamo esaminato insieme perché l’e-mailing sia un canale di marketing e di vendita efficace -sebbene ultimamente un po’ trascurato – e i 5 principali errori che i fotografi professionisti commettono durante la creazione della loro Newsletter.
Ora, sono il primo ad ammettere che ero abbastanza scarso nel marketing mailing quando ho iniziato, e ciò non significa che oggi sia diventato un campione del mondo, ma ricevo molti messaggi e riscontri da persone che amano leggere le mie newsletter ed i miei post-blog inducendomi a pensare che qualcosa di valido lo scrivo no?!?
La verità è che tutti iniziamo un po’ imbranati con questa roba me compreso e attraversiamo tutti il ciclo dell’apprendimento, del fare, del fallimento, dell’adattamento, del riprovare e (si spera) del miglioramento come facciamo per molte altre cose nella vita.
Ma, in qualche modo, l’arte e la scienza della scrittura, causa ogni tipo di problema, specialmente per i fotografi che hanno una spiccata intelligenza percettiva visiva.
Dì a qualcuno di loro di scrivere qualcosa che altri leggeranno e si irrigidiranno immediatamente vedendo spuntare tutti i demoni della grammatica, della punteggiatura, della struttura delle frasi, dei paragrafi e la necessità di “scrivere correttamente” potrà porre fine a tutti i loro sforzi di scrittura creativa.
Noi esseri umani riusciamo a generare ogni tipo di scusa ed impedimento pur di procrastinare cose che non ci appassionano ma che dobbiamo fare.
Personalmente mi è capitato, di stare seduto davanti a uno schermo vuoto, in cerca di una buona motivazione per scrivere la mia newsletter, arrivando addirittura a considerare come buona alternativa il tagliare il prato in una classica giornata estiva di 38-40 gradi con l’80% di umidità: roba da matti!!
Ad ogni modo, sono riuscito in alternativa a fare tutti i tipi di faccende domestiche mentre “scrivevo la newsletter” e sono sicuro che tu stesso abbia sperimentato qualcosa di simile.
Come superare questo ostacolo e iniziare a scrivere
La semplice risposta è di toglierti dalla testa ogni pensiero di scrittura formale o ben impostata.
Non è facile, lo so, e gli echi del tuo insegnante di italiano di terza media imbufalito ti tormenteranno in eterno non è importante se ti aiuterà a raggiungere lo scopo perché ad esempio, quando scrivi un’e-mail a un amico, ti interessa sembrare intelligente o usare la grammatica perfetta?
Certo che no, perché ti importa solo del messaggio e di ciò che vuoi che lui sappia.
Che tu ci creda o no, anche se si tratta di business o marketing, la stessa cosa varrà per le tue newsletter.
Ricorda che stai conversando con persone della tua lista e il tuo obiettivo è quello di ispirarle, intrattenerle, motivarle ed educarle, facendolo come se tu fossi seduto lì con loro a chiacchierare del più e del meno con un bel cocktail.
Ecco la chiave:
Scrivi esattamente come se tu conversassi in tutta tranquillità con amici
Questo è principalmente quello che sto facendo qui, nel blog e che faccio abitualmente anche nelle newsletter.
Mentre scrivo, c’è una voce nella mia testa (sperando sia la mia) e non qualcos’altro: IN QUESTO CASO ESCI DA QUESTO CORPO!!! ? che pronuncia le parole mentre le scrivo per assicurarmi che sia una cosa del tutto naturale.
Con un po’di pratica, questo diventerà automatico e normale e non ci penserai più.
Successivamente, avrai il GRANDE problema che tutti gli scrittori non professionisti e quindi anche i fotografi mi dicono di avere, ovvero il vecchio problema del “Non so cosa scrivere …”
Anche io ero solito dire la stessa cosa, fino a quando ho scoperto il potere dello storytelling e delle cosiddette sequenze soap opera.
Non ho inventato io questi concetti, li ho imparati leggendoli sui libri dei guru dell’e-mail marketing,
Insieme allo stile di scrittura conversazionale che ho menzionato in precedenza, l’idea principale è che le persone adorano il gossip e soprattutto amano le stories.
L’idea della sequenza soap opera viene dal mondo televisivo in cui le soap opera, appunto, sono state sviluppate e finanziate dalle aziende che vogliono vendere più prodotti alle casalinghe.
Per mantenere l’attenzione degli spettatori, le soap opera hanno evoluto la tecnica di introdurre un problema o una crisi di un personaggio per poi passare immediatamente a qualcos’altro o andare in pausa commerciale lasciando lo spettatore sospeso in attesa della soluzione del caso “spinoso”.
Ma, non appena la risposta si rivelerà, colpiranno lo spettatore con un altro problema sconcertante o, peggio ancora, con un colpo di scena improvviso.
Oggi queste tecniche narrative, sono alla base delle sceneggiature di fortunate serie televisive come “24”, “Lost”, “The Walking Dead” e così via.
È anche uno dei driver chiave del binge – watching su Netflix.
Cosa raccontare in una storia
Lo storytelling più efficace che puoi raccontare ai tuoi lettori è quello che parla dei problemi più comuni o delle sfide del tuo mercato di riferimento.
Ancora di più se gli racconti come le affronti in relazione alla tua professione di fotografo nella vita di tutti i giorni.
Per esempio negli ultimi post blog ho scritto molto sugli argomenti cheti impediscono di fare un buon marketing,
perché, ad esempio, se ti occupi di Maternità, queste future mamme potrebbero aver bisogno di sapere come poter trovare il fotografo giusto che sia calmo ed accondiscendente in quei momenti dove gli ormoni possono dare alla testa non credi?
Ed allora perché non racconti come dovrebbero farlo?
Qualunque sia il tipo di servizio fotografico in questione, ci saranno sempre domande a cui tu puoi rispondere per aiutare i tuoi potenziali clienti a fare la scelta giusta o appassionarsi al tuo Stile e quindi al tuo Brand.
Devi semplicemente prendere questi quesiti e fornirgli delle risposte, impacchettarli in un magnete principale e inviarli tramite la tua newsletter in cui ogni argomento ha un gancio per il successivo argomento così da suscitare l’interesse del tuo lettore ed aumentare le possibilità che apra e legga l’intera e-mail.
L’Oggetto della newsletter diventerà di fondamentale importanza per aumentare il tasso di apertura delle tue newsletter e per questo ti suggerisco di avere a mente quanto in generale il pubblico ami il gossip….
Man mano che progrediranno nella lettura della tua newsletter, la tua relazione con loro si rafforzerà e svilupperà un crescente senso di fiducia in ciò che puoi proporre o fare per loro.
Da lì, non è un grande salto per loro scoprire di più su di te e le possibilità che possano diventare tuoi clienti aumenteranno in maniera esponenziale.
Non è così difficile che accada, se ci pensi, messa in questi termini, non credi?
Ecco abbiamo appena definito un concetto importante di marketing: NURTURING o COLTIVARE
Bene, mi rendo conto di averci lavorato a sufficienza su questo argomenti e quindi mi fermerò qui, magari ci torneremo in futuro.
In ogni caso anche stavolta ti lascio ricordandoti che faccio il tifo per te!